CONGEDO DI MATERNITÀ: LA MAMMA PUÒ SCEGLIERE IL PERIODO DI ASTENSIONE OBBLIGATORIA
Da quest’anno le mamme possono scegliere in piena libertà il periodo di astensione dal lavoro per maternità: congedo obbligatorio che, ricordiamo, ha una durata di cinque mesi.
Se prima il congedo obbligatorio poteva essere richiesto esclusivamente per i due mesi antecedenti al parto e per i tre mesi successivi, ora è possibile scegliere l’opzione di astenersi dal lavoro per i cinque mesi successivi al lieto evento.
Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, è questo il periodo più impegnativo e più intenso per accudire il neonato.
La scelta della lavoratrice di posticipare l’astensione obbligatoria deve essere formalizzata almeno due mesi prima della data presunta del parto.
Questa nuova opzione, al fine di tutelare la salute della mamma e del nascituro, è vincolata all’approvazione di due medici: il ginecologo della ASL o di altra struttura medica convenzionata con il SSN, ed il medico competente per la prevenzione e la tutela della salute nel luogo di lavoro. I medici dovranno rilasciare un’attestazione che confermi che il rinvio del congedo dopo il parto non arrechi danno alla salute della gestante e a quella del nascituro.
Tali attestazioni dovranno essere consegnate in busta chiusa alla propria sede Inps con la dicitura “contiene dati sensibili”.
Le sedi del Patronato ACLI sono a disposizione per inoltrare la richiesta del congedo obbligatorio di maternità. Trova la sede a te più vicina o Prenota il tuo appuntamento, ti aspettiamo!