A settembre il motore del Fisco torna a pieni giri
Quali contribuenti? Lo ha specificato l’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 71 del 1° agosto 2019. Sostanzialmente si tratta di coloro ai quali – titolari o meno di partita Iva – si applicano i nuovi ISA 2019. Più nel dettaglio, i contribuenti che, contestualmente:
- esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, tali attività prescindendo dal fatto che gli stessi applichino o meno gli ISA;
- dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun ISA, dal relativo decreto ministeriale di approvazione.
Quindi, ricorrendo tali condizioni – prosegue l’Agenzia – la proroga coinvolge anche i contribuenti che, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2018:
- applicano il regime forfetario agevolato, previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
- applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
- determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;
- ricadono nelle altre cause di esclusione dagli ISA.
La risoluzione, inoltre, illustra due possibili calendari, a seconda che si tratti o meno di titolari di partiva Iva. Nel caso di versamento in unica soluzione, per tutti i soggetti che hanno beneficiato della proroga – titolari o meno di partita Iva – l’appuntamento è fissato al:
- 30 settembre 2019;
- 30 ottobre 2019 con la maggiorazione dello 0,40%.
Nel caso invece di versamento rateizzato per i soli soggetti titolari di partita Iva le scadenze sono fissate al:
- 30 settembre per la prima rata, senza interessi;
- al 16 ottobre 2019 (2a rata) con interessi;
- 18 novembre 2019 (3a rata) con interessi.
Viceversa, per i soggetti non titolari di partita Iva, “che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi, le scadenze sono fissate al:
- 30 settembre per la prima rata, senza interessi;
- 31 ottobre 2019 (2a rata) con interessi;
- 2 dicembre 2019 (3a rata) con interessi.