Cassa Colf per i collaboratori domestici colpiti da Covid-19
Durante l’emergenza Codiv-19 la Cassa Colf ha deciso di ampliare le garanzie e le prestazioni per i lavoratori esposti al contagio Coronavirus. Vediamo insieme in cosa consiste la copertura integrata.
Cos’è la Cassa Colf?
La Cassa Colf è uno strumento previsto dal Ccnl del lavoro domestico nato per fornire ai propri iscritti prestazioni e servizi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti.
Quali sono le nuove prestazioni introdotte?
Le garanzie per i lavoratori affetti dal Covid-19 possono riguardare sia il ricovero ospedaliero che l’isolamento domiciliare. In entrambi i casi è necessario che il lavoratore dimostri il referto del tampone, rilasciato dalle competenti Autorità, attestante la positività al virus.
Nel dettaglio:
- In caso di ricovero il lavoratore ha diritto a un’indennità di €. 40,00 per ogni notte di ricovero, per un periodo non superiore a 50 giorni all’anno. Ai fini della corresponsione della diaria, il giorno di ingresso e di dimissione costituiscono un’unica giornata.
- In caso di isolamento domiciliare il lavoratore ha diritto a un’indennità di € 40,00 al giorno, per un periodo non superiore a 14 giorni all’anno.
Come iscriversi alla Cassa Colf?
Per iscriversi è sufficiente rielaborare, sul sito web Inps, il MAV trimestrale utilizzato per il pagamento dei contributi previdenziali ed aggiungere l’importo della Cassa Colf sotto il codice F2.
Il valore della Cassa Colf corrisponde a 0,03 € l’ora, di cui 0,01 € sono a carico del lavoratore e 0,02 € sono a carico del datore di lavoro. Già dal secondo trimestre di versamento si ha diritto ad ottenere le prestazioni previste. Le richieste, però, potranno essere inviate solo dopo aver versato 4 trimestri consecutivi ed aver raggiunto la soglia minima di 25,00 €, anche sommando i contributi di più contratti.