770 e CU; scadenza 2 novembre
Entro il 2 novembre (la scadenza ordinaria del 31 ottobre cade infatti di sabato, quindi slitta automaticamente a lunedì) i sostituti d’imposta devono provvedere all’invio all’Agenzia delle Entrate del Modello 770 relativo all’anno 2019 per comunicare i dati delle ritenute operate sulle retribuzioni dei dipendenti e dei relativi versamenti, nonché le ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale o operazioni di natura finanziaria e versamenti effettuati. Inoltre con il 770 devono essere comunicate come di consueto le compensazioni operate nonché i crediti d’imposta utilizzati e i dati relative alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.
Per maggiori info vai alla pagina Modello 770
Il 2 novembre (stessa ragione del 770) è anche la scadenza per l’invio, sempre all’Agenzia delle Entrate, delle CU contenenti esclusivamente i redditi conseguiti nel 2019 che però non erano dichiarabili tramite il Modello 730/2020. Parliamo in buona sostanza delle CU dei lavoratori autonomi, visto che l’invio delle “classiche” CU da lavoro dipendente/pensione ha tutt’altra scadenza (il 7 marzo dell’anno d’imposta successivo a quello cui si riferiscono). La ragione della discrepanza fra i termini sta semplicemente nel fatto che i dati delle CU dipendenti devono poi confluire nella predisposizione dei 730 precompilati, che a loro volta devono essere pronti per la consultazione entro aprile, mentre è ovvio che per gli autonomi – che appunto non fanno il 730 ma il Modello REDDITI entro il 30 novembre – il problema non si pone.
Per maggiori info vai alla pagina della CU – Certificazione Unica
In entrambi i casi, per avere assistenza ai fini della trasmissione dei modelli 770 e CU, è possibile rivolgersi alle sedi di CAF ACLI Service Roma.
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