Superbonus a chi compra case demolite e ricostruite
Ammessi al Superbonus gli acquirenti degli immobili demoliti e ricostruiti con aumento volumetrico. È il chiarimento fornito dall’Agenzia con la risposta n. 364 del 24 maggio 2021. Nel caso in esame l’istante è una società che ha demolito, ricostruito e diviso in unità abitative un immobile ricadente in zona a rischio sismico 3. Fa presente che la procedura delle autorizzazioni è iniziata dopo il 1° gennaio 2017 e prima del 1° maggio 2019, data in cui la zona di rischio sismico 3 è stata inclusa nell’ambito degli incentivi per l’acquisto di case antisismiche.
Precisa inoltre che sono state seguite tutte le procedure richieste dalla normativa, inclusa l’attestazione del miglioramento sismico e delle classi energetiche. Ha chiesto, quindi, se è possibile applicare la detrazione d’imposta a favore dei nuovi acquirenti delle unità.
Nel rispondere, l’Agenzia ricorda anzitutto che la circolare n. 24/2020 ha stabilito che il Superbonus si applica anche alle spese sostenute dagli acquirenti delle “case antisismiche”, cioè quelle unità immobiliari che fanno parte di edifici ubicati in zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3, demoliti e ricostruiti da imprese, che, entro 18 mesi dal termine dei lavori, provvedano alla successiva rivendita.
Tale norma è inserita nel contesto complessivo del Sismabonus, differenziandosi però dalle misure di quest’ultimo in quanto i beneficiari sono i nuovi acquirenti. Ciò premesso, l’Agenzia, relativamente al primo quesito, ritiene che gli acquirenti delle unità immobiliari, risultanti dagli interventi di demolizione e ricostruzione dell’edificio e realizzati con aumento volumetrico conformemente alla normativa urbanistica vigente, siano ammessi alla detrazione.
FONTE: FISCOOGGI.IT