Requisiti e domanda per la pensione di inabilità
Quali sono le prestazioni di invalidità erogate dall’INPS? Che requisiti bisogna avere per fare le domande? Affidati al Patronato ACLI, il migliore navigatore per guidarti ed aiutarti nelle cose da fare.
Le prestazioni previdenziali INPS per l’invalidità a favore dei lavoratori sono due: l’assegno di invalidità e la pensione di inabilità.
Per presentare le domande, è necessario richiedere al proprio medico il certificato telematico Mod. SS3. Con la copia del certificato medico e l’ultima dichiarazione dei redditi personale e del coniuge, puoi rivolgerti alla sede del Patronato ACLI più vicina che trasmetterà la domanda all’INPS e ti assisterà per tutti gli adempimenti successivi sempre gratuitamente.
La pensione di inabilità, a chi spetta
Requisito sanitario: La pensione di inabilità viene concessa in presenza di assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità o difetto fisico o mentale, valutati dalla Commissione Medica Legale dell’INPS.
Requisito contributivo: per presentare la domanda bisogna avere maturato almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione, anche non consecutivi) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
- Per avere la pensione di invalidità è richiesta la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa. La cessazione può avvenire anche dopo la presentazione della domanda, quando si è certi dell’avvenuto riconoscimento del requisito sanitario.
- Contemporaneamente alla domanda di pensione di inabilità può essere richiesto, in subordine, l’assegno ordinario di invalidità.
Decorrenza: come per l’assegno ordinario di invalidità, la pensione di inabilità decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se risultano soddisfatti tutti i requisiti sia sanitari che amministrativi.
Pensione di inabilità 2021, qual è l’importo
L’importo mensile viene determinato con il sistema di calcolo misto, una quota calcolata con il sistema retributivo ed una quota con il sistema contributivo oppure, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 31 dicembre 1995, con il sistema contributivo. Ma rispetto all’assegno di invalidità, c’è una differenza molto importante dal punto di vista economico. Infatti, l’anzianità contributiva maturata viene incrementata (nel limite massimo di 2080 contributi settimanali) dal numero di settimane che trascorrono tra la decorrenza della pensione e il compimento di 60 anni di età, sia per le donne sia per gli uomini a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità maturate dal 1° gennaio 2012.
Pensione di inabilità 2021, come presentare la domanda
Le sedi del Patronato ACLI sono a tua disposizione per un’assistenza e consulenza personalizzata, al fine di poter richiedere le prestazioni alle quali hai diritto sulla base della tua situazione. Trova la sede più vicina a te e prenota ora un appuntamento.