Bonus facciate ok per la casa vista mare
La facciata che dà sul mare può beneficiare del bonus al 90% sui lavori di recupero/restauro. A chiarirlo è stata la risposta n. 595 dell’Agenzia Entrate del 16 settembre 2021 nella quale si dice appunto che il Bonus Facciate non è precluso sulle opere di recupero dell’involucro esterno di un edificio residenziale quando quest’ultimo è situato in prossimità della costa e visibile soltanto dal mare, o comunque non da vie, strade o suoli pubblici.
Il fabbricato in questione, secondo l’amministrazione comunale, rientra all’interno della fascia urbana B (quindi zona agevolabile), ma la nuova facciata, essendo esposta verso il mare, non sarà visibile da strade o piazze, e potrà quindi essere “ammirata” solo dall’acqua. Da questo nasce il dubbio del contribuente, che si chiede se per le spese sostenute potrà usufruire ugualmente del bonus e se lo specchio d’acqua antistante la casa, o la scogliera demaniale, da dove appunto l’immobile è visibile, possano essere o meno considerati spazi a uso pubblico.
In risposta l’Agenzia rammenta anzitutto le regole basilari del bonus, che prevede una detrazione del 90% sulle spese effettuate nel biennio 2020-21 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti situati in zona A o B delle città, secondo le indicazioni del decreto n. 1444/1968 del ministro dei Lavori pubblici. La misura è stata introdotta con lo scopo di rinnovare e restituire decoro ai centri abitati di particolare pregio storico, artistico e ambientale e favorire, in generale, il risanamento degli edifici situati nei centri urbani con determinate caratteristiche, oltreché incentivare i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica dei fabbricati.
L’agevolazione spetta esattamente per gli interventi realizzati sulle strutture opache della facciata, sui balconi, ornamenti e fregi, e quindi, per i miglioramenti riguardanti l’involucro esterno visibile dell’edificio, e, in particolare, sugli elementi che costituiscono esclusivamente la struttura opaca verticale. Niente detrazione, invece, per i lavori effettuati sulle pareti interne del fabbricato, a meno che non siano visibili dalla strada o da suolo a uso pubblico, restano fuori anche la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli.
Per quanto riguarda allora il caso specifico della casa “vista mare”, l’Agenzia (in linea con il parere del ministero della Cultura), ritiene che il contribuente, in presenza delle altre condizioni previste dalla norma, possa usufruire del bonus per i lavori effettuati sull’edificio visibile solo dal mare e non da vie, strade o suoli pubblici. Nello specifico il ministero della Cultura ha chiarito che l’ipotesi non rientrata tra le esclusioni previste dalla Circolare AdE 2/2020, dove si fornivano ulteriori chiarimenti su certi casi particolari che possono sorgere nella fase applicativa della detrazione.