730 integrativo, c’è tempo fino al 25 ottobre
Il 730 integrativo è il modello che permette al contribuente di correggere gli eventuali errori commessi a proprio sfavore nel 730 originario: ad esempio non attribuendosi dei benefici fiscali spettanti, o magari dichiarando determinati redditi in misura più elevata. Da questi errori, in pratica, scaturisce sempre una situazione svantaggiosa per il contribuente, cioè una situazione fiscale da cui deriva o un debito maggiore oppure un rimborso inferiore al dovuto.
Per correggere allora questo tipo di situazione, occorre fare un 730 integrativo, la cui scadenza è fissata ogni anno al 25 ottobre.Attraverso la dichiarazione integrativa si vanno quindi a sanare gli errori o le omissioni commessi nel 730 originario, facendo così emergere una condizione di maggior credito o minor debito rispetto a quella risultante dalla dichiarazione errata. Infine la presentazione del modello integrativo è ammessa anche per correggere semplicemente i dati del sostituto d’imposta.
Nello specifico esistono tre diverse tipologie di 730 integrativo:
- con codice 01, per correggere redditi dichiarati in eccesso, oppure per inserire oneri detraibili o deducibili dimenticati in precedenza;
- con codice 02, detto anche di tipo neutro, per correggere soltanto i riferimenti del sostituto d’imposta;
- con codice 03, per correggere contemporaneamente sia i dati del sostituto d’imposta che i redditi computati in eccesso o gli oneri detraibili e deducibili.
FONTE CAF ACLI