Lavoro domestico: cosa deve contenere la lettera di assunzione
Quando si instaura un contratto di lavoro domestico ci sono plurimi accordi che vanno presi tra le parti. Predisporre una lettera di assunzione o contratto di lavoro è utile per mettere per iscritto quanto pattuito tra datore di lavoro e lavoratore.
Gli elementi obbligatori da riportare nella lettera
Il Contratto di lavoro domestico stabilisce che la lettera di lavoro è obbligatoria e, oltre a contenere le clausole specifiche, deve indicare alcuni elementi fondamentali:
- data dell’inizio del rapporto di lavoro;
- livello di appartenenza, mansione;
- durata del periodo di prova;
- esistenza o meno della convivenza;
- la residenza del lavoratore, nonché l’eventuale diverso domicilio, valido agli effetti del rapporto di lavoro;
- durata dell’orario di lavoro e sua distribuzione;
- eventuale tenuta di lavoro, che dovrà essere fornita dal datore di lavoro;
- per i lavoratori conviventi, la collocazione della mezza giornata di riposo settimanale in aggiunta alla giornata di riposo settimanale spettante alla domenica, ovvero ad altra giornata nel caso di cui all’art. 13, ultimo comma;
- retribuzione pattuita;
- luogo di effettuazione della prestazione lavorativa nonché la previsione di eventuali temporanei spostamenti per villeggiatura o per altri motivi familiari (trasferte);
- periodo concordato di godimento delle ferie annuali;
- indicazione dell’adeguato spazio dove il lavoratore abbia diritto di riporre e custodire i propri effetti personali;
- obbligatorietà del versamento dei contributi di assistenza contrattuale, come indicato all’art.53;
- eventuale presenza di impianti audiovisivi all’interno dell’abitazione;
- applicazione di tutti gli altri istituti previsti dal contratto.
Chi deve conservare la lettera di assunzione?
Il contratto di lavoro deve essere firmato sia dal datore di lavoro che dal lavoratore ed entrambe le parti devono conservarne una copia.
FONTE PATRONATO ACLI