Assegno Unico Universale 2023: aumento per i nuclei con un solo genitore vedovo/a e figli minori
Il Decreto Lavoro ha previsto una maggiorazione dell’Assegno Unico Universale. A chi spetta? Cosa bisogna fare per avere l’aumento?
Il Decreto Lavoro ha previsto l’estensione della maggiorazione di 30 euro mensili dell’Assegno Unico Universale per ogni figlio minore, già prevista nei casi in cui entrambi i genitori siano titolari di redditi da lavoro dipendente o assimilati, da pensione o da lavoro autonomo o d’impresa, anche per i nuclei familiari nei quali uno dei due genitori è deceduto e sono presenti figli minori.
A chi spetta la maggiorazione?
La maggiorazione dell’Assegno nelle famiglie con un unico genitore spetta nella misura di 30 euro mensili per ogni figlio minore, in presenza di un valore ISEE pari o inferiore a 16.215 euro. Con l’aumento del valore ISEE la maggiorazione si riduce gradualmente fino ad azzerarsi nel caso in cui superi i 43.240 euro. La maggiorazione spetta per 5 anni dalla data del decesso del genitore, e comunque nell’ambito del limite di godimento dell’assegno.
Cosa fare?
Le richieste di Assegno Unico (è necessario avere l’attestazione ISEE aggiornata) presentate entro il 30 giugno 2023 dai nuclei familiari con unico genitore superstite danno diritto alla liquidazione degli arretrati a decorrere dal mese di marzo 2023, mentre la maggiorazione prevista dal Decreto Lavoro decorre dal 1° giugno 2023.
Il Caf ACLI Service Roma è a disposizione per il rinnovo del modello ISEE
FONTE PATRONATO ACLI