Certificazione dell’esistenza in vita per evitare la sospensione della pensione
Ogni anno, numerosi pensionati si trovano ad affrontare un obbligo importante: la campagna dell’INPS finalizzata alla verifica dell’esistenza in vita di coloro che percepiscono una pensione all’estero. Si tratta di un adempimento importante per evitare la sospensione del trattamento pensionistico.
In cosa consiste?
Questa è una campagna annuale condotta dalla Citibank, su delega dell’INPS e di altri istituti pensionistici italiani, per assicurarsi che i beneficiari delle pensioni italiane siano ancora in vita.
A chi è rivolta?
La campagna riguarda i pensionati che ricevono la propria pensione italiana all’estero, in un Paese senza accordi pensionistici con l’Italia. Coinvolge anche i pensionati che, pur vivendo in un Paese convenzionato con l’Italia in ambito previdenziale, percepiscono solo una pensione italiana (senza pensioni estere).
Nei casi diversi, l’INPS (e altri istituti pensionistici italiani) viene informato del decesso del pensionato dalla banca italiana se la pensione viene incassata in Italia, o dall’ente pensionistico estero se il pensionato percepisce una pensione estera in uno stato convenzionato con l’Italia e incassa la pensione italiana in quel paese.
Quali sono le date delle prossime campagne?
Le campagne di certificazione dell’esistenza in vita hanno date che variano a seconda dei paesi. La prossima campagna riguarderà i pensionati che ricevono la pensione in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi ed Europa dell’Est. Inizierà il 20 marzo e terminerà il 18 luglio 2024.
La campagna successiva inizierà il 20 settembre e terminerà il 18 gennaio 2025, coinvolgendo l’Europa, l’Africa e l’Oceania.
Come funziona?
I pensionati soggetti alla certificazione dell’esistenza in vita ricevono a casa un modulo di dichiarazione di esistenza in vita della Citibank e devono portarlo ad un testimone accettabile per la compilazione e la vidimazione e poi rinviarlo alla Citibank prima della data di fine della campagna.
Cosa succede se il modulo non arriva alla Citibank entro i termini?
Se il certificato non viene inviato entro la data limite, la successiva rata della pensione verrà erogata tramite Western Union. Per riscuoterla, il pensionato dovrà recarsi fisicamente presso lo sportello più vicino di Western Union, fornendo un documento d’identità e il codice di pagamento (da recuperare contattando la Citibank). Una volta incassato il pagamento da Western Union, le rate successive torneranno ad essere pagate secondo le consuete modalità.
Se il pensionato non riscuote il pagamento da Western Union, i pagamenti della sua pensione saranno sospesi a partire dal mese successivo.
L’assistenza del Patronato ACLI
I pensionati possono rivolgersi agli uffici del Patronato ACLI durante le date della campagna di riferimento per scaricare il modulo corrispondente dal portale online della Citibank. Gli uffici possono anche inviare il modulo (debitamente vidimato) online, caricandolo sul portale della Citibank e fornendo una ricevuta di avvenuto invio al pensionato.
Gli operatori del Patronato ACLI delle sedi estere sono a completa disposizione per assistere i pensionati in questo delicato e importante adempimento.
FONTE PATRONATO ACLI