Come mai l’importo dell’Assegno Unico per mio figlio, nato lo scorso anno, è diminuito?
Percepisco dal 2023 l’Assegno Unico per mio figlio nato lo scorso anno; nel 2024 però ho notato che l’importo è calato, come mai? C’è modo di recuperare?
Se a distanza di un anno non ci sono stati cambiamenti significativi nel nucleo, è probabile allora che il calo dell’Assegno Unico sia dovuto al fatto che non è stato rinnovato l’ISEE nel 2024. Chi già percepiva l’Assegno dal 2023 o dal 2022 non era tenuto a fare domanda di rinnovo (salvo alcuni casi stabiliti dall’INPS), ciononostante, essendo una prestazione legata al reddito, necessita comunque dell’ISEE 2024 per verificare il diritto a mantenere gli stessi importi dell’anno prima, in funzione della fascia economica in cui si colloca la famiglia beneficiaria. C’è però la possibilità di rinnovare e presentare l’ISEE entro il 30 giugno 2024, recuperando così gli arretrati delle maggiori quote di Assegno spettanti per ciascuna mensilità da marzo a giugno compreso (le annualità dell’Assegno Unico scattano infatti da marzo). Per avere assistenza sul calcolo ISEE è possibile rivolgersi a CAF ACLI Service Roma.