730 in volata: fino al 2 ottobre per bonus e detrazioni
il 730/2023 imbocca il rettilineo della volata finale. Lunedì 2 ottobre (il 30/9 quest’anno cade di sabato) verrà infatti sventolata la bandiera del traguardo e a quel punto per mettersi in regola col fisco (in riferimento ai redditi 2022) resterà soltanto l’opzione del Modello REDDITI fino al 30 novembre, tranne per chi, dovendo correggere un errore commesso a proprio svantaggio, potrà invece presentare un 730 integrativo entro il 25 ottobre.
Modello 730 fino al 2 ottobre: come farlo con CAF ACLI
Quindi, per chi ancora non avesse dichiarato e volesse assicurarsi un rimborso fiscale effettuato in tempi brevi, questo è il momento di affrettarsi. Ricordiamo che per contattare CAF ACLI Service Roma e ricevere la nostra assistenza per l’elaborazione e la trasmissione della dichiarazione sono a disposizione questi quattro canali:
- prenotazione telefonica tramite lo 065708730;
- prenotazione telefonica contattando direttamente la sede CAF ACLI Serive Roma più vicina a casa.
- prenotazione in sede tramite l’agenda online dell’area riservata myCAF;
- assistenza a distanza tramite il servizio IL MIO CAF ONLINE disponibile all’interno dell’area riservata myCAF;
Detto questo, cogliamo l’occasione per fare un rapido riepilogo di fine campagna a vantaggio dei “dichiarandi” dell’ultima ora, sulle principali novità che hanno contraddistinto questa lunga stagione del 730/2023.
2022, arriva l’Assegno Unico, scompaiono le detrazioni sui figli a carico
Dal 1° marzo 2022 è entrato in vigore l’Assegno Unico Universale che in pratica canalizza in un unico “flusso” tutta la corrente dei bonus economici, fiscali e non, destinati ai figli, comprese le detrazioni Irpef. Di norma restano nella condizione di essere “fiscalmente a carico” i figli fino a 24 anni con redditi non superiori a 4.000 euro. Dai 25 anni in poi sono invece a carico i figli con redditi non superiori a 2.840,51 euro. Ora, per i figli minorenni, e per i maggiorenni (a certe condizioni) fino a 21 anni, le detrazioni spettanti sul carico fiscale non vengono più applicate a partire dal 1° marzo 2022 per via appunto della presenza dell’Assegno Unico. Non viene invece toccato il comparto delle altre detrazioni al 19% applicate sulle spese materiali sostenute per i figli (quindi quelle per medicinali, cure, scuola, università, sport, ecc). Infine, per i ragazzi dai 22 anni in su, cioè quando cessa l’erogazione dell’Assegno Unico, se il figlio è sempre nella condizione di essere fiscalmente a carico, ricominciano a essere applicate le vecchie detrazioni.
Com’è cambiata l’IRPEF nel 2022
Fino al 31/12/2021 erano in vigore cinque scaglioni IRPEF con aliquote al 23, 27, 38, 41 e 43 per cento. Dal 1° gennaio 2022, invece, i cinque vecchi scaglioni sono diventati quattro con aliquote al 23, 25, 35 e 43 per cento. In pratica, il terzo e quarto scaglione di prima, rispettivamente tra 28.001 e 55.000 euro (aliquota 38%) e da 55.001 a 75.000 euro (aliquota 41%), si “fondono” in un unico terzo scaglione tra 28.000 e 50.000 euro tassato al 35%, mentre da 50.001 euro in su abbiamo un nuovo quarto (e ultimo) scaglione con aliquota sempre al 43%.
Detrazioni su lavoro dipendente e pensioni
Nel 2022 è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter usufruire della misura massima della detrazione pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.
È stato inoltre innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro.
Nuova detrazione su barriere architettoniche
È una detrazione applicata al 75% sugli importi sostenuti nel 2022 (ma prorogata anche per il triennio 2023-2025) per eseguire lavori di superamento/rimozione delle barriere architettoniche.
Cambia la detrazione per l’affitto dei giovani
La detrazione sul canone (pari a 991,60 euro) applicata se il reddito complessivo del giovane non supera quota 15.493,71 euro, viene estesa dopo il compimento dei 30 anni, ma cessa nel momento in cui se ne compiono 31. In più, se il 20% del canone annuo supera 991,60 euro, ma comunque non supera 2.000 euro, il giovane può detrarre direttamente quel 20% anziché 991,60 euro.
Arriva il Social Bonus
Per le erogazioni liberarli effettuate nel 2022 a vantaggio di enti del Terzo Settore impegnati in progetti di recupero su beni mobili/immobili pubblici o confiscati alla criminalità organizzata, viene applicato un credito d’imposta nella misura del 65 o 50 per cento dell’erogazione (a seconda di chi sia il donante, se persona fisica o ente no profit).
FONTE CAF ACLI