Bonus acqua, luce e gas; rinnovo entro 31 luglio
Per il rinnovo annuale dei bonus sociali sulle utenze domestiche, il 31 luglio 2020 è la data limite oltre la quale non ci si potrà più spingere. L’effetto pandemia si è fatto sentire ovviamente anche su questo fronte, per le richieste, cioè, degli sconti in bolletta sui consumi di acqua, luce e gas, prorogati appunto, secondo la delibera Arera 140/2020 (Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente) alla data del 31 luglio 2020 per tutti i cittadini, specifica il comunicato dell’ente, “che avrebbero dovuto presentare domanda di rinnovo entro il 31 marzo, ovvero entro il 30 aprile, ovvero entro il 31 maggio 2020”.
Prima di entrare nel merito ricordiamo brevemente – anche per chi non ne avesse mai approfittato – che i bonus sociali sui consumi domestici sono di fatto degli sconti applicati alle bollette acqua-luce-gas delle famiglie che rientrano in determinati parametri di disagio economico, ovvero i nuclei in possesso di un indicatore ISEE:
- non superiore a 8.265 euro;
- non superiore a 20.000 euro in presenza di più di 4 figli a carico.
Sono tutti bonus che dal momento dell’accettazione della domanda hanno la durata di 12 mesi. Al termine di tale periodo, laddove persistesse la suddetta condizione di disagio economico certificata dall’ISEE, per ottenerne il rinnovo si dovrà presentare una richiesta specifica tramite il Comune o gli intermediari preposti come i CAF (in caso di necessità è possibile rivolgersi a CAF ACLI sia per l’ISEE che per il rinnovo).
Arriviamo così alla questione della proroga sulle istanze di rinnovo entro fine luglio. Occorre ricordare che di regola l’istanza di rinnovo per un bonus in corso di validità va presentata sempre entro il mese precedente a quello di scadenza. Se ad esempio so che il mio bonus (cioè l’anno di validità) scadrà a dicembre, dovrò allora presentare la domanda di rinnovo entro il 30 novembre. Per effetto del Covid, però, la normale andatura del calendario ha subito forti ritardi.
La delibera 140/2020 ha infatti disposto che per tutto il periodo dal 1° marzo al 31 maggio 2020, le tempistiche ordinarie di rinnovo slittassero in blocco alla data del 31 luglio. Questo dunque significa che la proroga di cui parliamo ha effetto per quei bonus scaduti ad aprile, maggio e giugno 2020, che avrebbero appunto dovuto essere rinnovati – secondo le regole ordinarie – entro i rispettivi mesi precedenti di marzo, aprile o maggio 2020. Di conseguenza sono rimasti fuori dalla “finestra” della proroga i bonus in scadenza in questo mese di luglio, per cui i titolari avrebbero dovuto già provvedere al rinnovo entro il 30 giugno.