Certificazione Unica, scadenza il 30 aprile
La Certificazione Unica, ex CUD, è il documento che i sostituti d’imposta (datori di lavoro) devono utilizzare per comunicare compensi e redditi erogati durante l’anno precedente a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati (sostituiti).
Di norma va rilasciata al lavoratore usando il modello sintetico entro il 31 marzo dell’anno successivo; mentre la trasmissione all’Agenzia delle Entrate deve essere effettuata entro il 7 marzo con il modello ordinario per via telematica in modo autonomo oppure rivolgendosi a una sede CAF ACLI di fiducia per avere anche un supporto nella compilazione.
Ma attenzione! In via straordinaria, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nel 2020 (quindi CU 2020 redditi 2019) sia la consegna al lavoratore che la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate sono state prorogate al 30 aprile 2020.
Cos’è la Certificazione Unica?
Il Modello CU, ex modello CUD, è il documento fiscale utilizzato dai sostituti d’imposta per certificare:
- redditi di lavoro dipendente/pensione e assimilati;
- redditi di lavoro autonomo;
- provvigioni;
- redditi diversi;
- corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.
Il Modello CU serve soprattutto ai fini della dichiarazione dei redditi in quanto è un documento fondamentale per la compilazione del Modello 730 e del Modello REDDITI.
Certificazione Unica istruzioni: scadenze e modalità
Per una corretta presentazione della Certificazione Unica è importante conoscere scadenze e modalità di consegna all’Agenzia delle Entrate e al lavoratore che ha percepito i redditi dichiarati. CAF ACLI supporta il datore di lavoro e gli altri sostituti di imposta (come ad esempio i condomìni) nella compilazione e nella trasmissione della Certificazione Unica, fornendogli tutte le istruzioni necessarie.
ENTRO QUANDO VA CONSEGNATA LA CERTIFICAZIONE UNICA?
I sostituti d’imposta hanno due scadenze* da rispettare per la consegna e la trasmissione telematica della Certificazione Unica:
- entro il 7 marzo dell’anno successivo al quale si riferisce devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica modello ordinario (il termine slitta invece al 31 ottobre per la Certificazione contenente esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata);
- entro il 31 marzo dell’anno successivo al quale si riferisce devono consegnare la Certificazione Unica modello sintetico ai soggetti che hanno percepito i redditi attestati.
Ad esempio, in riferimento ai redditi del 2017, i sostituti d’imposta hanno dovuto trasmettere le certificazioni uniche all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2018 e ai soggetti percipienti entro il 31 marzo 2018 (i termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo).
* Resta però fermo ciò che abbiamo già anticipato in apertura: e cioè che in via straordinaria, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nel 2020 (quindi CU 2020 redditi 2019) sia la consegna al lavoratore che la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate sono state prorogate al 30 aprile 2020.
COME SI PRESENTA LA CERTIFICAZIONE UNICA?
L’unica modalità di consegna della dichiarazione certificazione Unica è quella telematica. Il contribuente può trasmetterla autonomamente oppure rivolgendosi a CAF ACLI, intermediario abilitato. La Certificazione Unica si considera presentata nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate e la prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.
Se il contribuente sceglie di presentare la Certificazione Unica tramite CAF ACLI, l’intermediario è tenuto a:
- rilasciare al sostituto d’imposta l’impegno a trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati in essa contenuti, precisando se la certificazione gli è stata consegnata già compilata o se invece è stata da esso predisposta (cioè dall’intermediario stesso);
- rilasciare inoltre al sostituto d’imposta, entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione della certificazione per via telematica, l’originale della certificazione i cui dati sono stati trasmessi per via telematica, redatta su modello conforme a quello approvato dall’Agenzia delle Entrate insieme a una copia della comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento (detta comunicazione di ricezione telematica costituisce per il dichiarante una prova di presentazione della certificazione);
- conservare copia delle certificazioni trasmesse, anche su supporti informatici, ai fini dell’eventuale esibizione in sede di controllo.
Stampa Modello CU INPS
È importante ricordare che l’INPS non spedisce più a casa la Certificazione Unica in forma cartacea.
Coloro, quindi, che percepiscono redditi erogati dall’INPS potranno scaricare la loro certificazione a partire dal 28 febbraio di ogni anno accedendo, tramite Pin, all’area riservata del sito INPS. In alternativa la Certificazione Unica si può ottenere rivolgendosi all’intermediario CAF ACLI, le cui sedi sono abilitate alla stampa del documento per conto dei propri clienti.