Dichiarazione IVA; scadenza 30 giugno
La Dichiarazione IVA è la dichiarazione che i contribuenti titolari di partita IVA devono presentare* per comunicare le operazioni attive e passive effettuate nel corso dell’anno precedente a quello di presentazione.
L’unica modalità di presentazione è la trasmissione per via telematica all’Agenzia delle Entrate, ma il contribuente può affidarsi a CAF ACLI, intermediario abilitato, per avere un servizio completo di assistenza, consulenza e invio della dichiarazione.
* Quest’anno, in via straordinaria, a causa dell’emergenza Covid, il termine ultimo di presentazione è stato prorogato dal 30 aprile al 30 giugno 2020.
Modello Dichiarazione IVA: cos’è?
La Dichiarazione IVA è il modello attraverso il quale i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, artistiche o professionali, devono indicare tutte le operazioni attive e passive riguardanti l’anno d’imposta precedente. Da tale dichiarazione si determina la liquidazione definitiva del debito o del credito d’imposta.
Chi deve presentare la Dichiarazione IVA?
Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività:
- d’impresa;
- artistiche;
- professionali.
Sono invece esonerati dalla presentazione della Dichiarazione IVA:
- i contribuenti che per l’anno d’imposta abbiano registrato esclusivamente operazioni esenti, nonché coloro che essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione abbiano effettuato soltanto operazioni esenti;
- i contribuenti che si avvalgono del regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
- i contribuenti che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;
- i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti (Dpr n. 633/1972);
- gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimenti ed altre attività simili esonerati dagli adempimenti IVA, che non abbiano optato per l’applicazione dell’IVA nei modi ordinari;
- le imprese individuali che abbiano dato in affitto l’unica azienda e che non esercitino altre attività rilevanti agli effetti dell’IVA;
- i soggetti passivi d’imposta, residenti in altri stati membri della Comunità europea, se hanno effettuato nell’anno d’imposta solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell’imposta;
- i soggetti che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione delle disposizioni in materia di attività di intrattenimento e di spettacolo, esonerati dagli adempimenti IVA per tutti i proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali;
- i soggetti domiciliati o residenti fuori dall’Unione europea, non identificati in ambito comunitario, che si sono identificati ai fini dell’IVA nel territorio dello Stato per l’assolvimento degli adempimenti relativi ai servizi di telecomunicazione, tele-radiodiffusione ed elettronici resi a committenti, non soggetti passivi d’imposta, domiciliati o residenti in Italia o in un altro Stato membro.
Istruzioni Dichiarazione IVA: quando e come presentarla?
Chi ha l’obbligo di presentare la Dichiarazione IVA, deve conoscere scadenze e modalità di consegna. In questa sezione, il contribuente può trovare tutte le informazioni necessarie per una corretta presentazione. Per semplificare tutte le operazioni da eseguire, può rivolgersi a CAF ACLI che ha istituito un servizio completo di assistenza e consulenza per la compilazione e la trasmissione della Dichiarazione IVA.
SCADENZA DELLA DICHIARAZIONE IVA
La presentazione del Modello IVA si effettua nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferisce la dichiarazione. Ad esempio, se la dichiarazione si riferisce all’anno d’imposta 2018, la scadenza sarà compresa fra il 1° febbraio e il 30 aprile 2019. Ovviamente il 30 aprile rappresenta il termine ultimo di consegna non all’eventuale intermediario fiscale come CAF ACLI, ma all’Agenzia delle Entrate.
Quest’anno però, in via straordinaria, a causa dell’emergenza Covid, il termine ultimo di presentazione è stato prorogato al 30 giugno 2020.
PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA
L’unico modo per consegnare la Dichiarazione IVA è trasmetterla per via telematica. I contribuenti hanno a disposizione diverse soluzioni per trasmettere il modello:
- possono provvedere autonomamente tramite i canali dell’Agenzia delle Entrate;
- possono rivolgersi a CAF ACLI, intermediario abilitato;
- possono rivolgersi ad altri soggetti incaricati (opzione valida solo per le Amministrazioni dello Stato);
- possono agire tramite società appartenenti al gruppo.
Il contribuente che sceglie di rivolgersi a CAF ACLI può essere supportato nella compilazione del modello e nella sua presentazione. CAF ACLI, in quanto intermediario abilitato alla trasmissione telematica della Dichiarazione IVA, è obbligato a trasmettere all’Agenzia delle Entrate non solo le dichiarazioni che ha predisposto per conto del dichiarante, ma anche quelle predisposte dal dichiarante stesso per le quali ha comunque assunto l’impegno alla trasmissione telematica.
Dichiarazione IVA correttiva nei termini
Se il titolare di partita Iva si accorge di aver trasmesso una dichiarazione errata prima ancora che sia scaduto il termine ordinario del 30 aprile*, può trasmettere un nuovo modello correttivo entro la stessa scadenza del 30 aprile. In tal caso deve barrare sul frontespizio del nuovo modello la casella denominata “Correttiva nei termini”.
Dichiarazione IVA integrativa
Se invece il titolare di partita Iva si rende conto di aver trasmesso una dichiarazione errata solo dopo il termine ordinario del 30 aprile*, ha comunque la possibilità di trasmettere una dichiarazione integrativa entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la Dichiarazione IVA.