Bonus Natale: decade il requisito del coniuge a carico
Sul Bonus Natale potrebbe decadere il requisito del coniuge a carico. Questo per lo meno fanno sperare le ultime dichiarazioni del viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il quale molto apertamente ha detto che verrà “ampliata la platea dei contribuenti che percepiranno il bonus di 100 euro a Natale. Passeremo da poco più di un milione di contribuenti a oltre quattro milioni e mezzo. Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico”.
Parole chiare, quindi, che aprono a un robusto allargamento dei beneficiari (con figli a carico) sulla cui tredicesima potrà essere erogata l’una tantum natalizia di al massimo un centinaio d’euro. È bene ribadire “al massimo”, perché non si tratta appunto di un contributo fisso di 100 euro, ma di una somma che verrà rapportata al periodo effettivo di lavoro del dipendente nel 2024, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre: 100 euro sarà quindi la misura massima ottenibile per chi ha lavorato 12 mesi di fila; per chi invece avesse lavorato per un periodo inferiore il bonus non potrà chiaramente arrivare a 100 euro.
Bonus Natale: quali sono i requisiti per chiederlo?
Se dunque la novità annunciata da Maurizio Leo trovasse la via dell’ufficialità in fase di conversione della norma, ecco che la mappa del bonus cambierebbe in maniera significativa rispetto a quella già tracciata dalla Circolare 9 AdE dello scorso 10 ottobre. Il Bonus Natale potrà quindi essere erogato ai lavoratori dipendenti (non importa con che tipologia di contratto, se determinato o indeterminato) con questi due requisiti:
- un reddito lordo complessivo nel 2024 non superiore a 28.000 euro;
- la presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato).
Di conseguenza, a cascata, decadendo il requisito del coniuge a carico, verrebbero a questo punto a decadere anche le altre restrizioni sui genitori separati, divorziati e sui conviventi di fatto, nell’ottica di quello spirito di “realismo” cui lo stesso Leo aveva fatto riferimento in rapporto alla realtà delle famiglie italiane.
Come faccio a ottenere il Bonus Natale?
Resta però identica la procedura di richiesta per ottenere il Bonus: bisognerà infatti comunicare al datore di lavoro di essere in regola coi requisiti affinché l’ufficio buste paga eroghi la somma sulla tredicesima. È infatti previsto che sia il sostituto d’imposta (pubblico o privato) a riconoscerlo sullo stipendio previa richiesta del lavoratore dipendente, il quale deve appunto attestare per iscritto, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la sussistenza dei relativi requisiti che gli danno diritto al bonus.
FONTE CAF ACLI