Bonus psicologico, domande dal 25 luglio
Avere un ISEE non superiore a 50.000 euro. E’ questa la condizione per poter usufruire del Bonus Psicologo. Lo ha spiegato il Ministero della Salute sul proprio sito, facendo seguito alla circolare 83/2022 pubblicata dall’INPS il 19 luglio, che traccia il quadro per quanto riguarda i requisiti che servono e le istruzioni per arrivare all’effettiva erogazione dell’agevolazione.
La misura
La misura che può godere di un fondo pari a 10 milioni di euro è stata varata dal governo tramite il decreto Milleproroghe, come spinta a intraprendere percorsi psicoterapeutici per “le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica”.
Come per il Bonus Bebè e per l’erogazione dell’Assegno Unico anche in questo caso vale il criterio dell’ISEE “stratificato”: ossia un beneficio economico il cui importo cresce al decrescere dell’indicatore ISEE.
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Entrando nel dettaglio a regolare l’agevolazione è stato il decreto interministeriale del 31 maggio 2022 firmato a quattro mani dai dicasteri di Economia e Salute. Im primis l’erogazione materiale delle somme spettanti.
Al via le domande sul sito dell’Inps
I termini per fare la domanda vanno da lunedì 25 luglio fino al 24 ottobre 2022, è possibile presentarla sul sito dell’Inps, ma per chi è interessato è fondamentale fare presto dal momento che l’erogazione materiale delle somme spettanti viaggerà secondo priorità cronologica. Quindi a vantaggio di chi compilerà prima la domanda e soprattutto fino a esaurimento dei fondi di 10 milioni di euro messi sul tavolo per il Bonus, visto che a differenza del Bonus Bebè o dello stesso Assegno Unico (che godono di fondi illimitati) questa agevolazione è soggetta a un tetto complessivo di 10 milioni di euro e quindi è “fino a esaurimento scorte”, cioè fin quando l’INPS disporrà della liquidità sufficiente (nello steccato dei 10 milioni complessivamente stanziati) per accontentare le domande pervenute.
L’ISEE, come abbiamo detto, sarà fondamentale ai fini della domanda. È infatti prevista una suddivisione su tre livelli:
in caso di ISEE inferiore a 15.000 euro l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
in presenza di ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
in caso di ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
Quindi in buona sostanza, con un ISEE superiore a 50.000 euro si rimarrebbe fuori dal beneficio. Nel caso poi di un ISEE contenente difformità e/o omissioni, la procedura prevede che “il richiedente sia informato della necessità di presentare una nuova DSU finalizzata a correggere (entro 30 gg, ndr) l’ISEE difforme e a consentire la presentazione della domanda di accesso al beneficio”.
La procedura
Una volta in possesso dell’ISEE la domanda per accedere al beneficio potrà essere presentata solo in via telematica accedendo al servizio ‘Contributo sessioni psicoterapia’ attraverso una delle seguenti modalità:
- portale web INPS, utilizzando l’apposito servizio on line raggiungibile sul sito dell’Istituto www.inps.it direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, oppure, tramite Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o tramite Carta Nazionale dei servizi (CNS);
- Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Si potrà presentare domanda per sé stessi, oppure, se genitori, per conto di un figlio minore. In pratica la domanda avrà il valore di un’autocertifica nella quale il richiedente, sotto la propria responsabilità, dovrà dichiarare il possesso dei requisiti reddituali sopra indicati, dopodiché la domanda verrà sottoposta alle dovute verifiche automatizzate.
In caso di esito positivo, l’INPS, accogliendo la domanda, comunicherà al richiedente l’importo esatto del beneficio associandolo a un determinato codice univoco che andrà indicato al professionista nel momento in cui si inizieranno le sedute di psicoterapia. Sarà quindi un codice alfanumerico attraverso cui lo psicologo identificherà il paziente la cui domanda di bonus è stata accolta. Ma il tempo per poter “spendere” il proprio bonus non sarà illimitato, perché dal momento della ricezione del messaggio contenente il codice e l’importo, il beneficiario avrà a disposizione 180 giorni.