Campagna REDEST 2021 per i pensionati INPS residenti all’estero
Dal prossimo mese di giugno parte la campagna INPS per l’acquisizione dei redditi posseduti dai pensionati residenti all’estero. In mancanza della dichiarazione le pensioni saranno ridotte e verrà richiesto il rimborso delle quote indebitamente percepite.
L’INPS ha comunicato l’avvio della campagna REDEST 2021 che interesserà migliaia di pensionati residenti all’estero, la maggior parte dei quali vivono in Francia, Germania, Svizzera e Belgio.
A differenza degli ultimi anni, durante i quali l’INPS non inviava più la lettera di richiesta della compilazione del Mod. Red ai titolari di pensione italiana residenti all’estero, dal mese di giugno 2021 i pensionati interessati a tale adempimento riceveranno per posta cartacea il modello REDEST da parte dell’Istituto.
I redditi da dichiarare sono quelli relativi all’anno 2020 pertanto, ricevuta la richiesta da parte dell’INPS, i pensionati devono ottemperare all’obbligo di dichiarare i redditi recandosi presso le sedi estere dei patronati portando con sé un documento di identità, gli estremi della pensione italiana e la dichiarazione dei redditi posseduti all’estero ed eventualmente anche in Italia. Contestualmente i pensionati potranno richiedere anche l’emissione del modello C.U. (Certificazione Unica) nel quale vengono certificati i redditi delle proprie pensioni erogate dall’Italia, ed il mod. 0.BIS.M nel quale sono esposti gli importi lordi e netti in corso di erogazione nel 2021.
L’omessa dichiarazione ha come effetto la riduzione dell’importo di pensione e la richiesta di restituzione delle quote di pensione ritenute indebite.
A tale proposito evidenziamo che sono migliaia i pensionati che hanno omesso la dichiarazione nel 2020 (per i redditi 2019) e nel 2019 (redditi 2018). Cosa possono fare per mettersi in regola?
• per il REDEST 2020 (redditi 2019) è possibile sanare la mancata dichiarazione contestualmente alla comunicazione 2021
• per il REDEST 2019 (redditi 2018) chi non ha ottemperato alla dichiarazione, nel caso di riduzione della pensione causata dal mancato invio del RED, potrà presentare una domanda di ricostituzione della pensione.
Cercate le Sedi del Patronato ACLI operative all’estero. I nostri operatori sono a disposizione gratuitamente per tutti gli adempimenti necessari, daranno le informazioni e il supporto affinchè i pensionati possano far fronte senza errori a quanto loro richiesto, con la sicurezza che la pensione italiana continui ad essere pagata con regolarità.