Canone RAI: 30 giugno ultima chance per l’esenzione
L’ultima chiamata per approfittare dell’esenzione Canone RAI relativamente al secondo semestre 2024 (luglio-dicembre) scadrà il 30 giugno. Per quanto riguarda invece la possibilità di essere esentati su tutti e 12 i mesi dell’anno, il termine delle istanze era scaduto il 31 gennaio.
Esenzione canone: chi ne ha diritto
Il gong del 30 giugno chiama quindi a raccolta coloro che, avendo mancato l’appuntamento di fine gennaio, rientrano comunque nei requisiti dell’esenzione dal tributo addebitato in bolletta, ovvero i soggetti titolari di utenze elettriche che però non detengono un apparecchio televisivo nell’abitazione principale.
Esenzione canone: dead-line 30 giugno
Il 30 giugno rappresenta quindi una dead-line improrogabile per non doversi poi trascinare l’addebito del canone fino a dicembre. Qualunque istanza, dunque, che venisse inoltrata successivamente al 30 giugno avrebbe ormai valore soltanto per il 2025.
Canone RAI: le regole dell’esenzione
L’adempimento rappresenta in buona sostanza un’autocertificazione con cui il richiedente dichiara sotto la propria responsabilità di non possedere apparecchi adatti alla ricezione televisiva nella propria abitazione principale, “ossia – come specifica l’Agenzia delle Entrate – un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente (in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari) oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno, secondo la definizione del ministero dello Sviluppo Economico (nota del 20 aprile 2016 del MISE). La legge specifica che tablet e smartphone non rientrano nella casistica e non devono pagare il canone tv”.
Canone RAI: come chiedere l’esenzione
Tale autocertificazione di non-possesso va dunque effettuata nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposito modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione disponibile online sui siti internet della stessa Agenzia o della Rai. I contribuenti possono inviarlo direttamente utilizzando – se ne sono forniti – le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia oppure, in alternativa, avvalendosi dell’assistenza di una delle sedi CAF ACLI Service Roma che effettuerà l’invio per loro conto.
Se invece non si volesse procedere per questi canali, la dichiarazione può essere presentata anche tramite posta elettronica certificata, firmata digitalmente, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it oppure, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale, in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamento TV – Casella Postale 22 – 10121.
FONTE CAF ACLI