Il contributo affitti spetta al 100% a tutti i richiedenti
È arrivato l’ultimo tassello a completare il mosaico del contributo affitti per i locatori che nel 2021 hanno rinegoziato al ribasso il canone di affitto per aiutare gli affittuari in difficoltà a causa degli effetti pandemici. Col provvedimento, infatti, del 27 ottobre 2021 (n. 291082) l’Agenzia delle Entrate ha determinato la percentuale effettiva di calcolo del contributo, che spetterà nella misura del 100% a tutti i richiedenti, considerato che l’importo complessivo dei contributi richiesti è risultato inferiore alle risorse economiche (100 milioni di euro) messe a disposizione dal MEF per finanziare il contributo stesso. Insomma, in parole povere ci sono più denari che domande, così gli aventi diritto che hanno fatto richiesta per il contributo entro la data del 6 ottobre 2021 (ricordiamo che il termine era stato prorogato dal 6 settembre al 6 ottobre) si ritroveranno in tasca il 100% dell’importo “teorico massimo” spettante comunicato dall’Agenzia per ogni richiesta pervenuta.
Spieghiamo brevemente. In pratica il Decreto Ristori 137/2020, convertito con la Legge 176/2020, ha introdotto per l’anno 2021 “un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore”, riduzione che il locatore doveva quindi comunicare all’Agenzia entro il 6 ottobre 2021 per poter accedere al beneficio. Ora, la stessa norma specificava che l’Agenzia delle Entrate avrebbe poi adottato un provvedimento ad hoc nel quale sarebbe stata individuata “la percentuale di riduzione del canone mediante riparto proporzionale in relazione alle domande presentate”; ecco perché parlavamo di importo “teorico massimo spettante”: appunto perché, a partire dai singoli contributi teoricamente spettanti (notificati dall’Agenzia nel cassetto fiscale del soggetto dopo l’inoltro della domanda), l’importo effettivo di ciascun contributo sarebbe stato poi determinato dal rapporto fra tutte le domande trasmesse e le risorse economiche del portafoglio nazionale disponibile.
Il provvedimento, quindi, del 27 ottobre, è quello con cui l’Agenzia ha decretato che per ciascun locatore richiedente, l’importo effettivo del contributo erogato coinciderà con quello “teorico massimo” comunicato in precedenza, proprio per il fatto che le domande pervenute sono state meno del plafond finanziario messo a disposizione.
Ricordiamo solo che il contributo è riconosciuto:
- al locatore di un immobile ad uso abitativo,
- ubicato in un comune ad alta tensione abitativa,
- che costituisca l’abitazione principale del locatario.
Adesso quindi non resterà che attendere l’erogazione materiale degli importi, che secondo la tabella di marcia comunicata dall’Agenzia, partirà “successivamente al 31 dicembre 2021”.