Elettrodomestici: bonus di acquisto con o senza ISEE
Bonus elettrodomestici vincolato all’ISEE. Ma attenzione, perché non bisogna confondersi col Bonus mobili ed elettrodomestici che è tutta un’altra cosa. Quest’ultimo infatti è la “storica” detrazione applicata al 50% (e prorogata nel 2025) che si applica in dichiarazione dei redditi sugli acquisti di arredi ed elettrodomestici a seguito di una ristrutturazione effettuata nella stessa casa cui sono destinati i prodotti acquistati.
Nuovo Bonus Elettrodomestici: che cos’è e per quali acquisti spetta
Il Bonus elettrodomestici vincolato all’ISEE è invece una misura introdotta dalla manovra 2025, “parente” – per così dire – dei vari bonus che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni, come quello per le tv, gli psicologi o le vacanze, cioè in buona sostanza dei contributi incentivanti al sostenimento di certe spese. Con l’obiettivo, allora, di elevare la qualità energetica del panorama degli apparecchi esistenti, attraverso lo smaltimento di quelli obsoleti e il graduale inserimento dei nuovi, la Legge di Bilancio ha stanziato per il 2025 un fondo pari a 50 milioni di euro presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy che servirà a finanziare il contributo destinato a chiunque voglia acquisire un nuovo elettrodomestico di classe non inferiore alla B e prodotto in Europa.
Nuovo Bonus Elettrodomestici: come si fa domanda
Criteri, modalità e termini per la richiesta e l’erogazione del contributo dovranno essere poi definiti da un decreto ad hoc che fissi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio (quindi in linea di massima per fine febbraio) le regole della procedura con cui le famiglie potranno usufruirne. Qualcosa possiamo però provare ad anticipare. Tutte queste tipologie di contributi si basano infatti su uno schema abbastanza analogo, che alla fine si traduce in uno “sconto” sul prezzo finale, mentre la quota restante verrà appunto coperta dal fondo statale che rifonderà l’esercente (in tal caso il rivenditore dell’elettrodomestico, come in passato poteva essere la struttura alberghiera presso la quale veniva consumato il bonus vacanze).
Nuovo Bonus Elettrodomestici potenziato con ISEE inferiore a 25.000 €
Viene quindi stabilito che il contributo, una volta richiesto e approvato, copra fino al 30% del costo di un singolo elettrodomestico, con un limite massimo di 100 euro per ciascun prodotto. Cioè l’acquirente si vedrà decurtare la spesa di acquisto del 30%, ma questo 30% non potrà superare la soglia massima di 100 euro (questo significa che se il 30% del prezzo di acquisto equivalesse a 150 euro, il contributo spendibile non supererebbe comunque i 100 euro). Nel meccanismo subentra però anche l’ISEE, il cui valore – se fosse inferiore a 25.000 euro – eleverebbe da 100 a 200 euro la soglia di contributo massimo spendibile dalla famiglia.
Nuovo Bonus Elettrodomestici: qual è la procedura per ottenerlo
È probabile allora, come accadde ad esempio per il Bonus Vacanze, o come vale tutt’ora per il Bonus Psicologo, che l’attivazione del contributo (con ISEE o senza) avverrà tramite l’invio di un codice alfanumerico (non individuale, ma valido per ogni componente del nucleo familiare) che il contribuente dovrà esibire in negozio per farsi applicare lo sconto sull’elettrodomestico. Per ora però stiamo solo avanzando delle ipotesi sulla base dei bonus pregressi. La risposta arriverà dal decreto attuativo di competenza del ministero del Made in Italy.
FONTE CAF ACLI