Regione Lazio, contributo fino a 600 euro per insegnati precari
Sostenere e tutelare la formazione degli insegnati precari. É questo l’obiettivo delle misure di sostegno introdotte dalla Regione Lazio per i docenti della scuola statale di ogni ordine e grado con contratti a tempo determinato.
Le misure prevedono l’erogazione di un sostegno economico riconosciuto mediante un contributo che si potrà ricevere una tantum. L’importo dovrebbe ammontare a 400-600 euro con ISEE sotto i 25mila euro.
Il requisito per presentare domanda è essere insegnanti precari con contratto a tempo determinato attivi nell’anno scolastico 2021/2022 sul territorio della Regione Lazio, presenti all’interno delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS).
Il contributo
Il contributo una tantum è finalizzato all’acquisto delle seguenti tipologie di beni e servizi
1) di formazione, per un importo pari ad almeno il 70% del contributo richiesto, spendibile per l’acquisto di:
– corsi di alta formazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, corsi post lauream professionalizzanti da 10 a 25 CFU; master universitari di I e II livello da 60 CFU; master erogati da soggetti privati accreditati ASFOR);
– corsi di formazione e aggiornamento presso enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione da fruire in presenza o in modalità on line;
– corsi di formazione finalizzati all’acquisizione di certificazioni tecniche o linguistiche oppure ad approfondimenti di natura tecnica, informatica o legati alle competenze di tipo trasversale (soft skills) erogati in presenza o in modalità on line.
2) di empowerment, per un importo pari ad un massimo del 30% del contributo richiesto, spendili per l’acquisto di:
– libri di lettura e approfondimento;
– pubblicazioni accademiche;
– abbonamenti a riviste specializzate;
– ticket per mostre, spettacoli teatrali ed eventi culturali;
– materiale elettronico (tablet; e-book; personal computer portatili);
– software utili alla didattica;
– abbonamento per connessione wi-fi nell’abitazione di residenza/domicilio.
L’ammontare del contributo una tantum è determinato sulla base della durata del periodo dell’incarico di insegnamento nell’anno scolastico 2021/2022 e si articola nel modo seguente:
– € 600,00 per insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo pari a 12 mesi;
– € 400,00 per insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo totale compreso tra 6 mesi e 12 mesi
Il riconoscimento del contributo avverrà in forma di rimborso a costi reali sulla base della documentazione comprovante il pagamento presentata all’amministrazione dopo aver effettuato l’acquisto fino al tetto massimo previsto (600 o 400 euro).