RISCATTO DI LAUREA “AGEVOLATO”: QUALI SONO I COSTI? CHI PUÒ FARE DOMANDA?
Riscattare i periodi di studi universitari, per la durata del corso legale di laurea, è sempre stato possibile. Con la nuova tipologia di riscatto della laurea “agevolato” è stato introdotto un sistema di calcolo che, rispetto al calcolo “normale” prevede un onere inferiore.
Infatti, mentre la tradizionale domanda di riscatto di laurea prevede un onere calcolato sulla retribuzione percepita nei 12 mesi precedenti alla domanda (quindi, se il lavoratore chiede il riscatto quando magari è vicino alla pensione e, allo stesso tempo, si trova al culmine della sua carriera l’onere è di solito altissimo), con il riscatto “agevolato”, calcolato nel sistema contributivo, l’onere è calcolato su una retribuzione “convenzionale” molto bassa (per il 2019 euro 15.878 annui).
Naturalmente, dal punto di vista della “resa” economica sulla futura pensione, l’incremento sarà inferiore rispetto al riscatto tradizionale.
Quali e quanti anni si possono riscattare?
• È possibile riscattare gli anni del corso legale di laurea, quindi non sono riscattabili gli anni “fuori corso”.
• Gli anni di studi da riscattare devono collocarsi nel periodo da 1° gennaio 1996, data di introduzione del sistema contributivo. Se alcuni anni sono prima di questa data, possono essere comunque recuperati tramite il riscatto “pace contributiva”.
Quanto costa riscattare?
L’onere, per il 2019, è di 5.240 euro per ogni anno da riscattare. Il 50 % dell’onere è deducibile dall’imposta IRPEF in 5 anni con importi uguali per ogni anno, come nel caso delle spese inerenti le ristrutturazioni della propria abitazione o il risparmio energetico. Quindi il vantaggio fiscale è molto interessante.
Il riscatto può essere versato in un’unica soluzione oppure in un massimo di 120 rate mensili (dieci anni), con un importo minimo di 30 euro mensili, senza applicazione di interessi per la rateizzazione.
Attenzione!!
• Se il riscatto del corso di studi è stato pagato integralmente, non si può chiedere la rideterminazione dell’onere in base ad una modalità alternativa;
• Se si è iniziato il pagamento rateale, è possibile interrompere lo stesso ed ottenere l’accredito del periodo corrispondente alla quota versata del capitale.
• Se la domanda di riscatto è stata definita ma si sceglie di non procedere con il pagamento dell’onere richiesto dall’istituto previdenziale per il riscatto, oppure non si inizia a pagare entro la scadenza comunicata, è possibile presentare un’altra domanda con la consapevolezza che i criteri di calcolo dell’onere possono aver subito delle modifiche che, solitamente, comportano un onere maggiore.
Come si chiede il riscatto di laurea “agevolato”?
La presentazione della domanda di riscatto è limitata al triennio 2019 – 2021.
Gli Operatori del Patronato ACLI sono a completa disposizione per una consulenza su misura e per darti tutte le informazioni e il supporto necessari per l’invio della domanda. Trova la sede a te più vicina o Prenota il tuo appuntamento, ti aspettiamo!
Fonte:(https://www.patronato.acli.it/riscatto-di-laurea-agevolato-quali-sono-i-costi-chi-puo-fare-domanda/)